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Il Palavillage di Grugliasco è pronto a ospitare le finali maschili e femminili del campionato italiano FSSI (Federazione Sport Sordi Italia) il weekend del 28 e 29 maggio.

Sarà l’occasione per vedere i migliori giocatori, 32 uomini e 16 donne, sfidarsi in doppio per aggiudicarsi il titolo.

I team

Per il Piemonte scenderanno in campo Franchi e Brandani, Di Marco e Di Michele della squadra maschile ASD Gruppo Sportivo Sordi Alba.

A sfidarli ci saranno i finalisti qualificati dopo i gironi del mese di aprile, in arrivo dalla Sicilia, ASD Fenice Sordi Palermo e ASD Vis Aquila Palermo, dal Lazio, ASD Deaf SPQR Roma e ASD Real Roma, dalla Lombardia, Associazione Sordi Monza e Brianza, dal Veneto, ASD ENS Venezia e dall’Emilia-Romagna, Gruppo Sportivo Sordi Reggio Emilia e ASD Sordi Modena.

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Per quanto riguarda il titolo femminile, invece, si sfideranno otto squadre: ASD Citanò Civitanova Marche, ASD Fenice Sordi Palermo, ASD Real Sordi Palermo, ASD Vis Aquila Palermo, ASD Real Roma, ASD ENS Venezia, ASD Deaf SPQR Roma e ASD Sordi Pesaro.

A premiare i campioni d’Italia domenica 29, alle ore 13:00, ci saranno Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte, Daniele Sobrero, delegato allo sport del Comune di Alba e Serafino Timeo, presidente ente nazionale sordi Piemonte.

Le dichiarazioni

A tal proposito, Stefano Capello, direttore generale del Palavillage, ha dichiarato: “Abbiamo dato la massima disponibilità sin da subito per permettere di organizzare questa competizione. In attesa di un quadro normativo e federale di compiuto riferimento per le persone con disabilità che vogliono giocare a padel, riteniamo sia importante promuovere lo sport inclusivo, a tutti i livelli. Saranno due giorni di festa e di grande sport e divertimento”.

Alle parole di Capello, seguono quelle di Serafino Timeo, presidente Ente Nazionale Sordi Piemonte, il quale ha aggiunto: “Il padel è uno sport recente che in breve tempo ha avuto un riscontro molto positivo anche nella comunità sorda. Sono partiti diversi campionati e credo che questo sport possa essere di insegnamento anche per quanto riguarda l’atteggiamento da tenere nella vita quotidiana. A livello istituzionale ci occupiamo non solo di sport ma anche di tutela e assistenza alle persone sorde e valorizzazione della nostra comunità. Ad esempio, il riconoscimento della LIS è recente e il nostro obiettivo è quello di valorizzarla e fare in modo di garantire piena accessibilità a tutti, nella vita quotidiana ma anche nei contesti sportivi, in modo che anche una persona sorda che eccelle nello sport possa arrivare a gareggiare con gli udenti senza alcuna barriera comunicativa”.

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