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Dal 7 all’11 settembre, presso il Circolo X4 Padel Club di Roma, è andata in scena la prima storica tappa italiana del FIP Promises, il Circuito della Federazione Internazionale di Padel che ha visto scendere in campo le Categorie Under 14-16-18, sia maschile che femminile.

Un palcoscenico internazionale che prevedeva la qualificazione per le FIP Promises Finals che si terranno in Messico, a Monterrey, dal 28 novembre al 4 dicembre, in contemporanea con l’ultimo Major del Premier Padel, una testimonianza ulteriore dell’attenzione che si vuole dare alla categoria Junior.

Un’occasione per vedere i ragazzi e ragazze del nostro Paese confrontarsi nel Circuito internazionale, con tante partite avvincenti, anche al cospetto delle coppie giunte dall’estero, come Spagna e Svezia.

Un segnale della crescita del movimento giovanile che può proseguire nei prossimi anni per diminuire il gap con le grandi potenze.

Le dichiarazioni

“Per la Federazione Internazionale Padel e me personalmente il circuito FIP Promises è il più importante in assoluto – le parole del presidente FIP Luigi CarraroI giovani rappresentano la forza più importante dello sport e sono felice che si sia svolta questa prima tappa italiana per due motivi: il primo per il lavoro quotidiano portato avanti dalla FIT e dai Circoli, il secondo per questi ragazzi che, prendendo punti nella classifica mondiale, saranno ancora più motivati nel futuro. Inoltre, il FIP Promises è stato un ottimo allenamento per i prossimi campionati europei di ottobre, una prima volta per il Circuito giovanile che resterà sicuramente nella storia”.

“Da molto tempo, tra gli obiettivi del circolo c’era quello di ospitare di un torneo giovanile – le parole del presidente del X4 Padel Club Riccardo Defonte – Siamo stati contentissimi di accettare la proposta della FIP di ospitare questo Circuito. Ciò che ci ha fatto più piacere è aver visto come questo sport sia stato preso seriamente, ci sono tantissimi ragazzi e ragazze che lo praticano con sano agonismo e professionismo. Ho visto tutti giovani volenterosi e con un entusiasmo encomiabile. Mi è piaciuto molto vedere questi ragazzi che dopo aver giocato la propria partita, continuavano a giocare tra di loro nonostante la stanchezza del match. Complimenti a tutti i vincitori”