
Nel 2015 solo in pochi credevano che il padel avrebbe avuto il successo che oggi è sotto gli occhi di tutti. Tra questi Michelangelo Castellucci, oggi presidente di Italia Team Padel, azienda specializzata nella produzione di campi. Proprio quell’anno, la società con sede a Mondolfo, in provincia di Pesaro-Urbino, installò il primo impianto al foro Italico in occasione degli Internazionali di tennis e da allora la sua storia è stata un susseguirsi di successi. “Mastico padel da circa 20 anni”, dice Castellucci. “L’attività di famiglia si occupa di arredamento e design d’interni dal 1975, e con il tempo, ha cominciato a lavorare molto con il vetro. Grazie alla sede aperta in Spagna, siamo entrati in contatto anni fa con costruttori di campi da padel per cui lavoravamo come terzisti. Da ogni viaggio che facevo nella penisola iberica, tornavo in Italia sempre più convinto che il fenomeno, prima o poi, sarebbe esploso anche qui. Inizialmente mi prendevano per matto, ma ora so di averci visto giusto”.
Italia Team Padel oggi
La realtà marchigiana è diventata uno dei riferimenti nella produzione di gabbie in vetro e ferro e si appoggia all’azienda Italgreen per quanto riguarda i tappeti. “Una parte della produzione è destinata alla vendita ai circoli e ai centri sportivi, un’altra a privati e una terza, invece, la dedichiamo alla vendita per conto terzi. Italia Team Padel conta, nel 2022, 400 campi montati su tutto il territorio italiano e una produzione annuale di 500 strutture che vengono vendute metà con il proprio marchio e metà come forniture no-logo per altre aziende, oltre a 50 campi in pronta consegna stoccati in magazzino.

Michelangelo Castellucci, presidente Italia Team Padel
L’offerta
“Offriamo diversi pacchetti, dal campo base a quello più strutturato. Inoltre, diamo assistenza ai nostri clienti dalla fase di progettazione fino a quella di montaggio finale. Il più richiesto è il campo panoramico, dove due lati sono totalmente in vetro e dunque non interrotti dalla struttura in metallo; questo permette a giocatori e spettatori una visibilità ottimale, libera da ogni ostacolo. Tutte le componenti dei nostri campi sono prodotte in Europa e sono omologate e certificate. Se devo dire delle percentuali, attualmente la scelta ricade il 70% delle volte su una struttura panoramica, il restante 30 sulle altre offerte”. Sono quattro i modelli a catalogo, a partire dal campo singolo, ideale per allenamenti, lezioni e partite uno contro uno per uno sviluppo di 20 metri per 6 sul lato corto. “Si tratta della scelta migliore quando c’è poco spazio, ma permette comunque di giocare e allenarsi. È una formula spesso scelta per abitazioni private”, racconta il presidente.
I materiali utilizzati sono di alta qualità e hanno una produzione totalmente europea, distribuita tra Italia e Spagna. Il ferro zincato e il vetro temperato sono l’offerta di garanzie di strutture longeve e performanti cui si accompagna la scelta del manto sintetico che determina la velocità e il livello di gioco. “Ogni giorno riceviamo qualcosa come 50 richieste di campi da padel. Nell’ultimo anno e mezzo il nostro lavoro è cresciuto di cinque volte e sono sicuro che è solo l’inizio visto che in Spagna l’espansione non si è ancora fermata”. Una volta ricevuta la richiesta di installazione, avviene una prima scrematura che viene fatta insieme a un addetto messo a disposizione dei clienti. Individuati i progetti da seguire, vengono presi in carica dall’inizio alla fine.
I punti di forza
Punto di forza di Italia Team Padel è offrire la possibilità, in quanto produttori, di intervenire tempestivamente per la sostituzione di singoli componenti come vetri, tappeto, e tutto il resto. “L’Italia è un Paese con molta burocrazia e ogni città ha un ufficio tecnico che applica politiche diverse. Essendo un fenomeno nuovo, alcune cose devono ancora essere capite del tutto e ogni giorno anche i singoli comuni si strutturano di più e meglio. Poi vendiamo in Spagna attraverso dei partner e ora ci stiamo espandendo anche all’Europa del Nord. Secondo me il padel crescerà ancora nei prossimi cinque anni: guardando cosa sta succedendo in Spagna, dove ci sono 4 o 5 volte in più di campi montati, sono sicuro che anche noi arriveremo allo stesso livello. Personalmente mi sta dando grandi soddisfazioni, sia lato business che personale: gioco, mi diverto e non sono nemmeno male”.
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