
Andrea Fierro, coach manager di Spector Padel House in procinto di diventare maestro nazionale, spiega i passaggi per fare della passione per il padel la propria professione
Un vero e proprio “tsunami sportivo”. È questo l’effetto che da qualche anno il padel ha provocato sul territorio italiano attestandosi a unica attività in grado di coinvolgere attivamente donne, uomini, grandi, piccini, atleti, ex calciatori, ex tennisti e dilettanti. La vera forza attrattiva della disciplina è la capacità di far divertire, unire e partecipare tutti i giocatori dentro e fuori dal campo, grazie alla semplicità delle regole base.
Per giocare a padel, infatti, non è necessaria né prestanza fisica né una solida base tecnica acquisita in ore e ore di pratica in campo in età preadolescenziale. Tutto sommato, i giocatori dotati di buon senso tattico, timing e coordinazione sono in grado di effettuare lunghi scambi e colpi decisamente spettacolari. C’è un però.
Come in tutti gli sport, esistono diversi “livelli” di gioco, indicativamente dal principiante al professionista. Ogni singolo padelista che si rispetti vuole migliorare con il tempo, e un ottimo metodo per farlo è quello di affidarsi alle mani di un insegnante professionista.
La formazione
L’Istituto Superiore di Formazione I.S.F. “Roberto Lombardi”, è l’ente che programma e gestisce tutte le attività di formazione e di aggiornamento degli istruttori, maestri e tecnici della Federazione Italiana Tennis. Essendo oggi la figura dell’istruttore di padel diventata anche un’interessante prospettiva professionale, voglio mostrarvi quali sono i passaggi necessari per diventare istruttore (prima) e maestro nazionale (dopo). Attualmente la formazione di un istruttore di Padel FIT comprende tre livelli in successione: istruttore di 1° livello, istruttore di 2° livello e maestro nazionale. Salendo di grado si acquisiscono maggiori nozioni sull’istruzione della disciplina, si hanno meno limitazioni sulla tipologia di giocatori che si possono allenare e si acquisisce la possibilità di aprire una propria scuola padel riconosciuta dalla Federazione.

Andrea Fierro durante la formazione di Maestro Nazionale FIT con ospite Horacio Alvarez Clementi
Come partecipare al corso
Per essere ammessi bisogna inviare la propria candidatura al corso di formazione scelto entro una data specificata nel bando di concorso. Seguendo alla lettera ogni passaggio, al candidato vengono assegnati dei punti su vari fattori, come, per esempio la classifica FIT come giocatore agonista, il titolo di studio, ecc. È necessario, inoltre, possedere alcuni requisiti, come una classifica minima di 4^ categoria, 4° gruppo (maschile) e 5° gruppo (femminile) per il 1° livello e aver compiuto il diciottesimo anno d’età all’inizio del corso prescelto.
Se la vostra candidatura rientra in graduatoria (i posti sono limitati), verrete ammessi al corso di formazione. A questo punto dovrete solo confermare la volontà di partecipare al corso e saldare per intero e in una unica forma la quota d’iscrizione. Ogni corso di formazione è formato da tre moduli, specificati nel bando di concorso stesso, che sono: scientifico, tecnico-tattico e pratico (tirocinio gratuito). Ognuno di essi comprende un esame finale per valutare il candidato e la sua formazione.

Foto di gruppo durante il tirocinio estivo presso il centro federale FIT Brallo
Quest’anno sto svolgendo il corso di formazione per maestro nazionale e quasi tutti i miei compagni sono istruttori o maestri di tennis “convertiti” al padel (proprio come me). Sicuramente, avere già esperienza nell’ambito dell’insegnamento di uno sport di racchetta ci sta aiutando molto, dato che molte metodologie d’allenamento sono state trasformate dal tennis al padel.
Più specializzati
Quello che mi auguro accadrà nei prossimi anni è di vedere sempre più istruttori e maestri giovani, che abbiano iniziato il loro percorso professionale direttamente con il padel senza “passare” dal
tennis. Questo, sommato al continuo aggiornamento della nostra metodologia di insegnamento, a mio parere, alzerà ulteriormente la qualità dei maestri, che diventeranno specializzati in questo sport. Tutti i corsi di formazione disponibili sono consultabili sul sito federtennis.it.
Gli step necessari per completare il percorso di formazione
1) Modulo videoregistrato su pegaso + Modulo scientifico | Online e in presenza | Necessario superamento
2) Modulo tattico/tecnico | In presenza | Necessario superamento
3) Tirocinio pratico | In presenza | Necessario superamento
4) Esame finale teorico/pratico | In presenza
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