
Tanti appassionati si saranno imbattuti, utilizzando l’app per la prenotazione dei campi, nel cosiddetto Livello Playtomic. Ma che cos’è esattamente e a che cosa serve?
Le motivazioni che spingono una persona a iniziare a giocare a padel sono molteplici e spesso personali. Ma a prescindere dal fatto che un giocatore approcci questo sport solo per stare in forma, piuttosto che per socializzare o divertirsi, prima o poi verrà catapultato in una partitella, che sicuramente verrà proposta come “amichevole”, ma che dopo i primi due scambi si trasformerà in un match agonistico dove in palio ci saranno gloria, onore e aperitivi, ma soprattutto modificherà il Livello Playtomic. Ma che cos’è esattamente e a che cosa serve?
Il Livello Playtomic è un valore numerico compreso tra 0.01 e 7.00 che viene assegnato a ogni utente che utilizza l’applicazione. Questo valore verrà indicato nel vostro profilo personale ed è il primo metro di misura per mostrare le abilità di gioco agli utenti che non vi conoscono. Più è alto il valore, più alta sarà la vostra abilità (ipotetica) in campo. Può essere visto come un vero e proprio ranking che viene influenzato positivamente o negativamente da un algoritmo ogni volta che effettuate una ‘Partita Competitiva’ tramite Playtomic dopo aver inserito e confermato il risultato del match.
Questo valore decimale non è da confondere con la classifica dei giocatori della FITP, nella quale un numero di valore inferiore indica un giocatore di livello maggiore.
Su Playtomic esistono sette macrocategorie definite ‘Gruppi Livello’. Ognuna di esse descrive a grandi linee le capacità che ci si aspetta da un giocatore il cui livello cade dentro i suoi parametri.
L’obiettivo principale del Livello Playtomic è quello di offrire agli utenti uno strumento affidabile per l’organizzazione di partite equilibrate, sia amichevoli (che non influenzano il livello) che competitive (che invece lo influenzano). Questo è particolarmente utile nel caso in cui il match organizzato sia “aperto”, ovvero quando viene data la possibilità a qualsiasi utente Playtomic di iscriversi alla partita.
Il problema principale che si riscontra in questo metodo di valutazione è che è molto complicato “indovinare” l’esatta fascia di gioco di un utente senza effettivamente vederlo in azione. Non è insolito, infatti, iscriversi a una partita e scoprire che il proprio avversario, o peggio ancora il proprio compagno, ha un’ abilità in campo molto inferiore a quella indicata dal suo livello (è più raro il contrario). Questo accade perché il valore iniziale assegnato agli utenti è basato su una auto-valutazione che avviene rispondendo a una serie di domande riguardanti la conoscenza di alcuni colpi fondamentali, le ore di gioco effettuate, l’esperienza in altri sport di racchetta e la condizione fisica. Non è affatto semplice autovalutarsi, specialmente se non si ha una conoscenza più che buona delle reali dinamiche e tecniche della disciplina.
Ovviamente più utenti organizzano partite competitive, più il livello generale dei giocatori si regolarizza da sé. È però impensabile che questo avvenga in breve tempo, per questo Playtomic mette a disposizione altri due strumenti molto utili che sono la “Affidabilità” e il “Livellamento”.
La “Affidabilità” è riferita a quanto il livello è attendibile. Più partite competitive l’utente gioca, più è probabile che la fascia indicata nel profilo giocatore sia appunto attendibile. Questo è un valore rappresentato in percentuale che si trova nel profilo del giocatore.
Il “Livellamento”, invece, è un vero e proprio test che l’utente può effettuare con un Certificatore di Livello. Alla fine del test il Certificatore, che è solitamente anche un istruttore o maestro di padel, identifica il grado dell’utente modificandolo e portando soprattutto l’affidabilità all’ 85%.
In conclusione, che utilizziate Playtomic o meno, conoscere il proprio livello di gioco è utile per poter partecipare a partite, tornei o eventi del giusto range di difficoltà e permettere a ogni utente di divertirsi. Questo strumento di valutazione è anche indispensabile per gli istruttori e maestri di padel per impostare gli obiettivi tecnici e tattici dei propri allievi a breve, medio e lungo termine. E tu, in quale Gruppo ti troveresti se potessi scegliere il tuo Livello? Questo è il grande dilemma tra Playtomic e la realtà.
ANDREA FIERRO
“Sono nato e cresciuto sui campi da tennis a Milano, grazie alla passione di mio padre per questo sport, ed è diventata la mia professione ufficiale dal 2005. Ho maturato molte esperienze all’estero (USA, UK, Spagna) lavorando anche nella prestigiosa Academia Sanchez-Casal di Barcellona. Proprio qui ho iniziato a giocare a padel per divertimento, senza sapere che da lì a tre anni, una volta tornato in Italia, sarebbe diventata la mia professione. Oggi sono istruttore di 2° livello (in procinto di concludere il corso di maestro nazionale) per la Spector Padel House presso il centro SPH Barona. Per SPH ricopro anche la posizione di coach manager”.
di Andrea Fierro
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