
Dopo la dichiarazione congiunta rilasciata da Premier Padel e World Padel Tour sull’avvio di un dialogo per possibili collaborazioni future, l’associazione delle giocatrici femminili (International Padel Players Association) ha diramato un comunicato per esprimere la propria soddisfazione sui tentativi compiuti tra i due circuiti per mettere da parte le ostilità dell’ultimo anno.
L’IPPA si augura che queste trattative possano mettere la parola fine ai contenziosi legali tra Setpoint Events, la società di Damm che gestisce il WPT e i tre enti che sostengono e hanno creato il Premier Padel: la FIP, Qatar Sports Investments e la Professional Padel Association.
“Riteniamo che per portare il padel al miglior livello possibile sia necessaria ed essenziale la collaborazione fra tutti”, si legge nella nota. “Dobbiamo tutti avere l’obiettivo di raggiungere la massima espansione possibile e il riconoscimento di sport olimpico”.
L’organizzazione presieduta da Lucia Sainz, dunque, fa sapere di essere contenta di questa notizia, evidenziando di essere sempre pronta a collaborare “con qualsiasi iniziativa che favorisca e promuova il nostro sport”. Le giocatrici, tuttavia, vogliono ribadire come sia l’associazione maschile sia quella femminile debbano essere coinvolte e partecipare attivamente, insieme alla FIP, a iniziative, incontri e conversazioni che si svolgono per migliorare il padel, le competizioni e i circuiti.
È la seconda volta che l’IPPA si esprime pubblicamente sull’evoluzione della politica padelistica internazionale. A dicembre, l’associazione aveva lamentato le pressioni portate dal World Padel Tour alle atlete, per costringerle a firmare il nuovo contratto per il 2023, esprimendo solidarietà a chi si sentiva in qualche modo sotto ricatto da Setpoint Events.
Questa volta i toni del sindacato femminile sono stati più concilianti, in linea con la direzione che sembra aver preso il rapporto tra i circuiti concorrenti.
Allo stesso tempo, va sottolineato come nel punto conclusivo l’IPPA abbia rimarcato il ruolo principale che devono avere le due associazioni di giocatori e giocatrici, e l’interlocuzione imprescindibile della FIP in qualsiasi trattativa che le coinvolga. Un’indicazione importante nei rapporti di forza al tavolo delle trattative tra World Padel Tour e Premier Padel, che non ha fatto mistero peraltro di voler introdurre un circuito femminile il prima possibile.
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