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L'editoriale del Direttore / Le cinque giornate di Milano

Come i più studiosi o amanti della storia tra voi ricorderanno, tra il 18 e il 22 marzo 1848 ci fu un’insurrezione armata nell’allora capitale del Regno Lombardo-Veneto, che portò alla liberazione temporanea della città dal dominio austriaco: le celebri Cinque giornate di Milano. Uno degli episodi più significativi del nostro Risorgimento, che anticipò peraltro la prima guerra d’indipendenza italiana.

Cosa c’entra questo ricorso storico con il padel? Apparentemente nulla. In realtà mi pare un titolo ideale, oltre che evocativo, per rappresentare quanto avvenuto nel nostro settore nel giro di meno di due mesi, tra dicembre 2022 e gennaio 2023. Parliamo di due avvenimenti che, se pur differenti, hanno in egual misura portato il padel italiano a un ulteriore e probabilmente decisivo salto di qualità. Rimanendo nella metafora di cui sopra, tra il serio e il faceto, potremmo dire in qualche modo anche “liberando” forse definitivamente e in senso buono l’Italia dal “dominio” straniero ispano-argentino. Se non altro dal punto di vista mediatico-organizzativo, regalandogli anche alcune importanti certezze nonché la piena consapevolezza della sua attuale forza e delle sue ancora maggiori potenzialità di crescita.

Ma quali sono queste famigerate cinque giornate? Parliamo innanzitutto del weekend conclusivo (con semifinali e finali) del Milano Premier Padel P1, ultima tappa del nuovo circuito del quale ampiamente vi parliamo anche su questo numero. Andata in scena per la verità nell’intera settimana del 5-11 dicembre presso l’Allianz Cloud (lo storico “Palalido” di Milano) con un ottimo riscontro in termini di interesse, copertura mediatica e partecipazione, nonostante l’evento cadesse in pieno ponte di Sant’Ambrogio e dell’Immacolata, periodo nel quale storicamente molti milanesi fuggono dalla città. Ma sono stati proprio i giorni di sabato e domenica – tra spalti pieni, cori da stadio e entusiasmo alle stelle per i più forti giocatori del mondo – a consacrare il successo di un grande evento internazionale dedicato al padel nel cuore di Milano. Impensabile solo fino a un paio di anni fa. Di certo più significativo e sorprendente di quanto era avvenuto a Roma lo scorso maggio per l’altra tappa italiana del Premier Padel, nello splendido scenario del Foro Italico. Davanti a una platea come quella romana, è bene ricordarlo, già da qualche anno più dedita e appassionata verso la disciplina.

Torniamo a Milano. Perché le altre tre giornate che compongono il nostro mosaico sono state quelle del 13, 14 e 15 gennaio 2023. Nelle quali si è svolta la prima, storica edizione della fiera Padel Trend Expo (ve la raccontiamo alle pagine 22-25). Una scommessa non certo facile ma pienamente vinta dagli organizzatori e da chi ci ha creduto fin dall’inizio. Tra i quali ci fa piacere essere annoverati, visto che Padelbiz ha fin da subito supportato la manifestazione in qualità di media partner e non ha fatto mancare la sua presenza con uno spazio espositivo, utile e strategico per incontrare tantissimi appassionati e operatori del settore. Confrontandosi con loro e raccogliendo innumerevoli informazioni, dati, scenari. In grado di offrire ulteriore conferma di come il 2022 sia stato un anno importante e forse decisivo per il padel. Come ha ben sottolineato anche nella nostra intervista alle pagine 18-19 il presidente della FIP Luigi Carraro, che tanto sta facendo con la Federazione Internazionale per una crescita sana e globale di questo sport.

Del resto basta sfogliare e soprattutto leggere le pagine di questo numero per intercettare numerosi spunti significativi che la nostra redazione ha avuto modo di approfondire, dopo quelli già presentati e molto apprezzati delle scorse uscite. Tra i più interessanti c’è la prima puntata dell’esclusiva inchiesta “Carica dei 101”: altrettante schede dettagliate con numeri, trend, considerazioni e la classifica dei brand più venduti, il tutto ottenuto intervistando altrettanti punti vendita specializzati. Un vero e proprio marchio di fabbrica del nostro gruppo editoriale, che ogni anno realizziamo in tutti i settori nei quali operiamo. Ma che rappresenta un’assoluta novità nel mercato del padel. E, ci auguriamo, un altro tassello per rendere questo mercato così giovane un po’ più maturo e consapevole.

Benedetto Sironi
benedetto.sironi@sport-press.it

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