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pablo lima

Al Master WPT di Madrid, il 36enne brasiliano ha perso al primo turno contro Juan Lebrón e Ale Galán in coppia con Agustin Silingo e ha chiuso un capitolo della storia di questo sport, che lo ricorderà come uno dei suoi più grandi giocatori degli ultimi trent’anni.

Lima ha fatto parte di una generazione che ha condotto il padel a livelli sempre più alti, sia sportivamente sia mediaticamente. Avrebbe dovuto ritirarsi alla fine di questa stagione, ma i problemi alla schiena lo hanno costretto ad anticipare il ritiro. “Ho avuto il privilegio di fare un lavoro bellissimo”, ha dichiarato commosso. “Lascio il padel molto felice e soddisfatto, con la consapevolezza di aver sempre rispettato al massimo questo sport”.

Da Fernando Belasteguín a Juani Mieres (con quest’ultimo ha formato la leggendaria coppia dei “Los Principes”), da Agustín Tapia a Paquito Navarro ad Ale Galán, fino ad arrivare a Franco Stupaczuk, con cui Lima ha vinto due titoli Premier Padel nel 2022, a Mendoza e New Giza, tutto il mondo del padel ha salutato il brasiliano.

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“Ci sono voluti quattro anni e mezzo per fare quello che dicevamo, buttandoci a capofitto su ogni pallone in ogni allenamento”, ha detto Bela. “Siamo stati molto forti quando abbiamo dovuto affrontare infortuni importanti, abbiamo apprezzato molto le vittorie ma anche l’impegno di ogni giorno. Vent’anni come atleta professionista, ma niente è paragonabile al miglior trionfo della tua vita: la famiglia che hai formato non ha data di scadenza, perché sarai il padre di Victor per tutta la vita”.

“Ho avuto il privilegio di condividere il campo con te”, ha aggiunto Paquito. “Sei stato un riferimento che ha segnato un’epoca nel nostro sport e al quale saremo sempre grati per quello che hai fatto dentro e fuori dal campo”.

“C’è un tipo di emozione molto particolare che si prova di fronte a coloro che sono in grado di accendere la passione fino a diventarne simbolo e punto di riferimento”, ha dichiarato il presidente della FIP, Luigi Carraro.

“Pablo Lima è ed è stato uno di questi e non soltanto per i successi conquistati sui campi di tutto il mondo, ma anche e soprattutto per lo spirito con il quale ha indossato la maglia del suo Paese nelle diverse edizioni dei Mondiali di padel. Una maglia con la quale ha rappresentato il Brasile, la sua Federazione e la sua gente incarnando alla perfezione l’alto valore agonistico, di passione e di appartenenza del suo popolo. Ecco perché Pablo è stato e resta un grande esempio per tutti noi e per le nuove generazioni che avranno il compito di portare sempre più in alto questo sport”.

Nel corso della sua carriera, Lima ha vinto 68 tornei tra Padel Pro Tour, World Padel Tour e Premier Padel, restando al comando del ranking mondiale tra il 2015 e il 2017.