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Più di un semplice brand: la filosofia di Mal Perdedor 1

A volte l’idea c’è, campeggia silente nella nostra mente, un desiderio inespresso che ha solo bisogno di un piccolo input esterno per accendere quella miccia che illumina ciò che già esiste dentro di noi.

Esattamente quello che è successo ad Andrea Buccella, imprenditore abruzzese ben affermato nel settore dell’edilizia che, durante la pandemia, mentre guardava in tv la finale del WPT, ha sentito un cronista che apostrofava un famoso atleta come un “mal perdedor”, una persona che non vuole perdere, che dà il massimo nonostante le condizioni sfavorevoli.

Giusto il tempo di verificare la disponibilità dei domini per il sito internet, creare il logo il giorno dopo, registrare tutto e quell’intuizione, rappresentata dal claim “Sii un mal perdedor e non perderai mai”, è diventata immediatamente realtà. Mal Perdedor è il brand che interpreta l’aspetto più ribelle del padel e la sua forza risiede proprio nel segno grafico, che descrive tutta la positiva voglia di vincere e di non considerarsi mai perdenti, neanche nelle sconfitte.

Il logo rappresenta un giocatore arrabbiato perché non sa perdere, ma esprime al tempo stesso grinta e rivincita nell’atteggiamento. Le iniziali M e P inoltre sono inserite nel viso per esaltarne l’espressione. Nella sua sintesi è un marchio dinamico, sportivo, ben visibile e minimale nelle linee e crea un appeal grafico ed empatico alla cultura sportiva, diventando una vera e propria mascotte che dà anima a t-shirt, pantaloncini, polsini, borse, asciugamani, overgrip e tutto ciò che caratterizza la linea di abbigliamento e accessori.

Con i suoi testimonial “eccezionali”, come Tolito Aguirre, Gustavo Spector e Romana Fede, che utilizzano le magliette del brand durante gli allenamenti e le clinic, i prodotti Mal Perdedor sono acquistabili online o tramite una app creata ad hoc dove si possono anche prenotare i campi presso la Mal Perdedor Padel House, dove si può trovare tutta la gamma da comprare direttamente in loco.

Il tutto accompagnato da una campagna social mirata dove la filosofia del brand è supportata e diffusa da influencer e ambassador, con l’obiettivo di elevare il marchio a icona fashion sportiva per abbigliamento e accessori nel modo padel.

Da sinistra: Andrea Buccella, il figlio Sergio, Gustavo Spector e la moglie Valentina

Mal Perdedor Padel House

Andrea Buccella, insieme al socio Matteo Picciotti, ha un’azienda che è il fiore all’occhiello nel settore dei colori per l’edilizia, la Color Max srl, una realtà presente in Abruzzo ed Emilia Romagna.

Un know-how nell’imprenditoria acquisito in vent’anni di esperienza che lo ha portato ad aprire, insieme ai suoi due cari amici Daniela Pilone e Fausto Chiavetta, la Mal Perdedor Padel House, inaugurata a fine marzo. Un centro sportivo d’elite a Collecorvino (PE), che riporta il nome del brand, dove ci sono quattro campi indoor, spogliatoi dedicati per ogni campo, area relax e area fitness per gli allenamenti funzionali finalizzati alla prevenzione degli infortuni.

Nulla nella struttura è lasciato al caso, dai colori delle pareti ai pannelli fonoassorbenti per limitare il riverbero. Aperto a tutti, principianti e professionisti, in questo club vengono organizzate periodicamente delle clinic, spesso tenute da prestigiosi ambassador del calibro di Tolito Aguirre e Gustavo Spector.

“L’omino raffigurato nel logo Mal Perdedor rispecchia la mia personalità. Mi piace dare il massimo anche se so di perdere 6 a 0. Questa filosofia la applico in tutti gli ambiti della mia vita, anche in quella professionale”
Andrea Buccella