Visto dal coach: meglio giocare indoor o outdoor? 1

Le cinque differenze principali che si incontrano giocando
una partita competitiva di padel in queste due diverse tipologie di campi

di Andrea Fierro

La storia del padel ci ricorda che il suo inventore, Don Enrique Corcuera, intese questo sport come un’attività da svolgere all’aria aperta. Questa scelta fu sicuramente dettata dallo spazio a sua disposizione (il giardino della sua proprietà), dalle condizioni atmosferiche del luogo favorevoli alle attività outdoor praticamente tutto l’anno (il Messico) e dai materiali utilizzati (il cemento).

L’espansione globale di questo sport nato nel 1969, come fu per moltissime altre discipline sportive, ha portato nel tempo a valutare le possibilità di giocarlo anche in strutture indoor più o meno grandi. Dal “semplice” tetto del campo singolo, ai palloni pressostatici, alle grandi tensostrutture a costruzioni in muratura, l’obiettivo è principalmente quello di garantire continuità di gioco anche quando le condizioni atmosferiche non lo permetterebbero. Vediamo quali sono le cinque differenze principali che incontrerete giocando una partita competitiva a padel in queste due tipologie di campi.

1. Esperienza di gioco

Indoor: in generale questi campi offrono un’esperienza di gioco migliore perché il campo diventa una specie di “bolla”. Si hanno meno distrazioni dall’esterno, lo sfondo intorno al campo è studiato (di solito) per offrire un buon contrasto di colori con la palla e la profondità è limitata, quindi è tutto più ben visibile. Anche un pallonetto sarà più semplice da leggere grazie al contrasto e alla minore altezza della struttura. Tutto questo facilita la “lettura della palla”, e quindi direzione, angoli, velocità e, in aggiunta, la palla non subisce impulsi esterni come per esempio il vento.

Outdoor: per moltissimi giocatori la migliore esperienza di gioco è quella sui campi outdoor per la sensazione di libertà e gioco all’aria aperta che trasmettono. I campi nei parchi o direttamente sul mare offrono una grande sensazione di benessere, ma hanno alcuni limiti di gioco a parte quelli chiaramente atmosferici. Spesso, infatti, il gioco è influenzato dalla profondità e dallo sfondo intorno ai campi che può creare confusione. Inoltre i campi outdoor risultano spesso in condizioni peggiori di quelli indoor (il manto soprattutto) perché subiscono di continuo i cambiamenti climatici o semplicemente ci picchia il sole tutto l’anno.

2. Altezza

Indoor: essendo il padel un gioco basato moltissimo su palle alte e pallonetti, l’altezza della struttura influisce parecchio sul gioco. La Federazione Internazionale Padel – F.I.P. richiede un’altezza minima di sei metri per tutto lo spazio interno al campo, ma consiglia almeno otto metri per le nuove strutture. Nonostante essi possano sembrare sufficienti, quando il livello di gioco si alza, possono diventare “stretti”.

Outdoor: la possibilità di giocare con più libertà in altezza, cambia di molto la tattica di gioco. I giocatori in fase difensiva hanno più possibilità di alzare e rallentare il gioco, creando scambi più lunghi e impegnativi. Armatevi quindi di pazienza e attenzione ai cambi di campo.

3. Clima e temperatura

Indoor: giocare indoor vi permette di subire meno sbalzi di temperatura, ma può essere un po’ scomodo quando è presente molta umidità. È normale sudare di più durante un match indoor e quindi di stancarsi prima. Giocare nelle ore più calde della giornata indoor sarà complicato, ma almeno non avrete la sensazione di avere il sole in testa tutto il tempo. Ricordatevi anche che, se la temperatura è elevata, la pressione interna della palla potrebbe aumentare e di conseguenza potrebbe essere più veloce.

Outdoor: la temperatura influisce molto sul rimbalzo della palla, sia a terra che alle pareti. Nelle prime ore della mattina, o verso sera, un vetro umido e un filo bagnato, tende a fare scivolare il rimbalzo della palla verso il basso, quindi è molto più difficile il gioco difensivo. In questo caso, dovrete anticipare più spesso la palla quando sarete a fondo campo e cercare di giocare più profondo quando sarete a rete. Al contrario, i vetri e il terreno di un campo al sole con poca umidità restituiranno molto rimbalzo alla palla, premiando i giocatori molto offensivi dotati di grandi smash e por-tres. Durante una giornata ventosa, inoltre, la forza e direzione del vento va tenuta in grande considerazione e obbliga i giocatori a cambiare tattica di continuo.

Nonostante queste differenze non siano determinanti, ricordatevi anche che spesso il gioco outdoor è più lento, quindi anche in questo caso sarà determinante la regolarità.

4. Sole

Indoor: quando il sole picchia forte, è preferibile giocare indoor per vari motivi, ma non tutti i giocatori la pensano allo stesso modo. Personalmente preferisco, per esempio, subire il caldo solo come temperatura, ma non avere il “sole in testa” o addirittura in faccia. Le tensostrutture offrono la possibilità di aprire le coperture laterali, favorendo, anche se poco, il ricircolo d’aria.

Outdoor: il sole è un fattore determinante che va sfruttato a vostro favore durante una competizione. Quando gli avversari hanno il sole di fronte, infatti, dovrete giocare con più pazienza con palle alte. Di sera, fate attenzione invece a quando la palla molto alta esce dal fascio luminoso dell’illuminazione artificiale perché sarà più difficile capirne l’altezza.

5. Rumore

Indoor: durante il gioco bisognerebbe essere totalmente concentrati, ciò nonostante i campi indoor amplificano tutti i rumori generati all’interno della struttura (impatto della pala con la palla, le urla, i telefoni, le chiacchiere, eccetera). Questo può creare molte distrazioni e diminuire la vostra esperienza e performance di gioco. Molti centri padel si stanno attrezzando ricoprendo alcune zone delle pareti e tetto con pannelli fonoassorbenti, ma è molto dispendioso.

Outdoor: in base alla location del campo, si può subire più o meno il rumore esterno, ma in generale l’esperienza di gioco è superiore grazie al minor rimbombo che genera una struttura indoor.

In conclusione, è chiaro che il padel indoor ha dei vantaggi sotto molti punti di vista, in primis quello della possibilità di giocarlo tutto l’anno, ma il fascino del padel all’aria aperta e della grande sensazione di libertà che trasmette rimane un grande punto a vantaggio del gioco outdoor da tenere in considerazione. Molti giocatori infatti scelgono comunque di giocare all’aperto anche in condizioni climatiche meno ideali, soprattutto per non provare la sensazione di chiusura che genera una struttura indoor poco ampia.

Visto dal coach: meglio giocare indoor o outdoor? 5

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