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Nei 14esimi FIP Juniors World Padel Championships, che si sono conclusi domenica ad Asunción (Paraguay), l’Italia femminile ha conquistato il bronzo vincendo la finale per terzo e quarto posto contro la Svezia.

Per il movimento italiano si tratta della prima medaglia in un Mondiale giovanile. Le azzurre, guidate dalla capitana Sara Celata, si sono portate in vantaggio con Matilde Minelli e Vittoria Giraldi (6-1 6-3 a Elma Misanovic ed Emily Shabacker), poi sono state riprese per via della sconfitta di Camilla Livioni e Tea Corso (6-2 6-2 da Juni Sjoland e Silje Kjaergaard), ma poi hanno dominato il match fra le under 18 grazie a Valentina Varazi e Giulia Dal Pozzo, che hanno battuto Tea Hylander ed Ella Ho 6-3 6-2.

Nella semifinale, l’Italia era stata sconfitta dalla Spagna, che ha battuto l’Argentina 2-0. La nazionale iberica ha vinto anche nel maschile contro la Svezia e, inoltre, ha conquistato anche i titoli mondiali nelle categorie dall’under 14 all’under 18.

Tra gli uomini, gli azzurri, si sono classificati al sesto posto. I ragazzi di Martin Pereyra sono stati battuti dalla Francia per la finale per quinto e sesto posto, dopo aver perso dai transalpini anche nella fase a gironi, costringendoli a un difficile quarto di finale – perso – contro l’Argentina. I Bleus hanno vinto 2-0 nei primi due incontri, grazie alle vittorie di Quentin Bernard e Johan Peloux ai danni di Tommaso Sarti e Gabriele Laurino (6-4 6-4), e di Yoan Boronad e Timeo Fonteny contro Matteo Sargolini e Pietro Giovannini, sconfitti per 6-3 6-2. Non è stato disputato il match Under 18.

“Un Mondiale che anticipa il futuro”

Il presidente della FIP, Luigi Carraro, ha commentato la conclusione dei Mondiale. “Un mondiale storico per livello tecnico, partecipazione e organizzazione delle competizioni. E non solo. Dai ragazzi che hanno scritto spettacolari pagine di padel in Paraguay, giunge la certezza di un grande futuro per la nostra disciplina. Siamo molto emozionati, felici e grati al Paraguay e al suo popolo, per aver interpretato come meglio non si potrebbe lo spirito di un grande evento sportivo nel quale sono stati protagonisti i nostri giovani e, dunque, il nostro futuro”.

“Grazie al presidente della Repubblica Santiago Peña per essere stato al nostro fianco, al ministro dello sport Cesar Ramirez presente anche alle finali, al presidente del Comitato Olimpico e membro IOC Camilo Perez, a Jorge Ramirez, presidente della Federazione del Paraguay e alla sua magnifica squadra”.

L’immensa gratitudine della famiglia FIP va anche ai delegati delle singole federazioni nazionali, i giocatori, i tecnici, arbitri e tutti coloro che hanno reso possibile questo straordinario affresco sportivo”, ha continuato Carraro.

“Abbiamo trovato un livello tecnico e di organizzazione altissimo. Lo dico con orgoglio immenso: questo Mondiale Junior è stato unico, incredibile, bellissimo, lo testimoniano i dati sul numero di atleti partecipanti e nazioni presenti. E qui voglio soffermarmi per un istante, perché questi ragazzi hanno lanciato un messaggio potente. Quando si parla di futuro ci si riferisce al domani, sempre”.

“Questi giovani atleti invece, hanno cambiato la regola: il futuro lo hanno anticipato e reso visibile a tutti noi qui, oggi e durante questo Mondiale. E ora abbiamo la certezza che negli anni a venire scriveranno pagine memorabili, garantendo al padel uno straordinario viaggio nel futuro dello sport”.