
Il Tribunale Commerciale di Madrid ha respinto la richiesta del World Padel Tour di sospendere il Premier Padel e di vietare ai giocatori di parteciparvi.
La notizia è stata diffusa con un comunicato stampa dalla Federazione internazionale (Fip), che ha rivendicato la vittoria legale ottenuta dal Premier Padel e ha sottolineato la sconfitta del circuito gestito da Setpoint Events, che da tempo sta portando avanti una causa contro il tour concorrente nato all’inizio del 2022.
“Dall’inizio di quest’anno, il Wpt ha intrapreso una guerra legale senza precedenti contro l’intera comunità di padel – i giocatori professionisti, la Fip e chiunque sia collegato al Premier Padel – cercando di prevenire la libera concorrenza e di mantenere il suo decennale monopolio sul padel”, si legge nella nota diffusa dalla Fip. “La sentenza di questa settimana a Madrid è solo l’ultimo risultato negativo e dannoso per il Wpt”.
Le osservazioni del Tribunale
Il Tribunale madrileno non ha accolto le richieste di Setpoint Events, basate sul fatto che il Premier Padel avrebbe forzato i giocatori a violare la clausola di esclusività con il Wpt. Per la corte mancavano però le basi legali per portare avanti quest’ingiunzione, e ha evidenziato anche altri aspetti relativi alla natura della situazione creatasi quest’anno:
– i contratti del Wpt conferirebbero all’organizzazione una posizione dominante nel circuito, rendendo impossibile una libera competizione;
– i giocatori professionisti hanno il diritto di scegliere di giocare in altri tour e il fatto che il Premier Padel proponga condizioni migliori agli atleti non può essere considerato illegale;
– i giocatori riescono a partecipare a entrambi i circuiti regolarmente, visto che il Premier Padel non ha imposto alcuna clausola di esclusività;
– lo stesso Wpt non ha inserito dei termini di esclusività nel nuovo contratto proposto ai giocatori, dimostrando come non sia un elemento necessario;
– l’offerta del Wpt di ritirare le azioni legali contro i giocatori che decideranno di continuare con questo circuito, inoltre, dimostrerebbe che la loro partecipazione ad altri circuiti non è dannosa per Setpoint Events.
La corte, inoltre, ha bloccato la richiesta del Wpt di portare avanti un’azione legale unica contro i giocatori che avevano aderito al Premier Padel, fattispecie che costringerebbe l’organizzazione ad aprire oltre 70 singole cause.
Le dichiarazioni
“La scorsa settimana ha dato indicazioni chiare per chiunque avesse dubbi sul futuro del padel”, ha dichiarato il presidente della Fip Luigi Carraro. “L’Itf ha fallito nel suo tentativo di scalata ostile per intestarsi la governance del padel e il Wpt ha perso nettamente la causa con cui voleva rafforzare il suo monopolio secondo le notizie”.
“La Fip continuerà a lavorare notte e giorno per promuovere lo sport, sia a livello professionistico sia amatoriale in tutto il mondo, difendendo il diritto dei giocatori professionisti di avere le migliori opportunità per giocare e portare avanti le loro carriere”.

Luigi Carraro, presidente Fip
“Non dovrebbe sorprendere che la richiesta avanzata da uno dei tour più anti-concorrenza dello sport mondiale sia stata completamente respinta”, ha dichiarato Ziad Hammoud, membro del board del Premier Padel.
“Abbiamo affrontato un anno di minacce legali, ma il risultato finale è sempre lo stesso. Le azioni del Wpt sono l’antitesi di quello che dovrebbe fare un’amministrazione sportiva responsabile e contrastano con il sostegno allo sviluppo globale di uno sport, alle libertà dei giocatori e al loro benessere”.
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