
Gran Slam di Parma, come tanti negozi specializzati tennis, negli ultimi anni ha fatto spazio al padel, che è entrato di prepotenza nel mercato,
ritagliandosi la propria identità. Ce lo spiega il titolare Alessandro Giovati
Due realtà ben diverse ma che possono coesistere perfettamente insieme per le molteplici similitudini di gioco e di prodotto che caratterizzano entrambi gli sport. Succede che in un contesto con un’identità ben definita, come quella di un negozio specializzato tennis, si vedano sempre più frequentemente spazi e vetrine dedicate anche alle racchette da padel. Come nel caso di Gran Slam, negozio storico di Parma che ruota intorno al tennis dal 2002 e che recentemente ha introdotto la nuova disciplina intercettando quelle che sono le esigenze del mercato. Nonostante convivano insieme in un unico spazio, le due attività mantengono un’identità ben distinta, come è giusto che sia.
Proprio per le peculiarità che il padel porta nel suo dna, sono tanti e diversi gli identikit di coloro che si appassionano a questo sport. E per la maggior parte dei casi non sono tennisti. Ce lo spiega Alessandro Giovati, co-titolare di seconda generazione che tre anni fa ha seguito l’onda del boom portando le pale nel negozio fondato dal padre.
L’intervista
ALESSANDRO GIOVATI,
socio titolare insieme a Romano Giovati
Come e quando nasce il negozio?
È stato aperto nel giugno del 2002 ed è nato come negozio di tennis, ora invece oltre a quello, abbiamo adottato quest’altro sport che negli ultimi anni sta andando alla grande, il padel. Vendiamo i prodotti dedicati a questa disciplina da circa tre anni.
Come è strutturato il vostro store?
Siamo organizzati con uno spazio di circa 100 metri quadrati in totale, diviso in due aree: nella prima (quella dove si trova l’ingresso), abbiamo posizionato l’abbigliamento, le scarpe e qualche accessorio come borse, borsoni e zaini. La seconda area invece è quella in cui si trovano le pale da padel, racchette da tennis, grip, overgrip, copritesta, palline ecc…
Quanto incide il padel sul vostro business e sul vostro fatturato?
Il padel incide sul fatturato totale di circa il 35%.
Parliamo del vostro e-commerce. Che tipo di esperienza di acquisto offrite e quanto incidono le vendite online rispetto al negozio fisico?
Vendevamo online da prima della pandemia. Con l’arrivo del Covid abbiamo “oscurato” il nostro sito, in quanto la situazione globale impediva a tutti noi del settore di essere correttamente riforniti di prodotto. Non ne avevamo abbastanza nemmeno per i clienti del negozio fisico. Ripartiremo presto col sito internet nuovo, forse già questo mese o al più tardi marzo. Abbiamo approfittato della pausa per riprogettarlo e renderlo più moderno. Il nostro è sempre stato un e-commerce ben fornito grazie alle tante aziende con cui collaboriamo, garantiamo professionalità e spedizioni veloci (24/48h). Chi ci conosce lo sa!
Ci descrivi il “padelista” tipo che viene a trovarvi in negozio? Quali sono le richieste più frequenti?
Il padelista tipo può essere un ex calciatore o comunque qualcuno che ha giocato altri sport. Contrariamente a quel che si pensa di solito, non è così automatico il fatto che a un tennista piaccia il padel. La richiesta più frequente è una pala che duri tanto, che permetta di tirare forte e sempre dentro. A parte gli scherzi, al momento è un mondo abbastanza variegato. Non ho particolari richieste ricorrenti.
Con quali brand padel avete sviluppato un maggior rapporto di fiducia?
Abbiamo a che fare con tanti brand. che sponsorizzano gli atleti che vediamo in TV come: Wilson, Head, Bullpadel, adidas, Drop Shot, Babolat, Prince, Dunlop, Hydrogen, Australian, Lotto, On Fire, Emporio Armani e da quest’anno avremo anche Nox e Siux.
Credi che il padel sia un fenomeno destinato a crescere e a durare nel tempo? Qual è la tua idea in riferimento a ciò?
Credo che subirà una flessione come è normale che sia dopo il periodo di boom, ma credo che sia una disciplina destinata a durare nel tempo per le sue caratteristiche: riesce a coinvolgere un ampio pubblico, è inclusivo e ha un approccio iniziale più semplice rispetto ad altri sport.
In cosa, secondo te, il movimento italiano deve crescere e migliorare?
Faccio fatica a trovare risposta a questa domanda, è un movimento ancora “giovane” per il nostro Paese rispetto ad esempio alla Spagna. Spetterà alla Federazione occuparsi di questo, nel frattempo giochiamo e divertiamoci.
SCHEDA NEGOZIO
Gran Slam Tennis e Padel
Indirizzo: strada Antonio Zarotto 63, 43123 – Parma
Numero di telefono: 0521 487480
E-mail: info@granslamtennis.it Sito: granslamtennis.it
Pagina Facebook: GranSlamTennis
Pagina Instagram: granslamtennis_parma
Numero sedi: 1
Titolari: Alessandro e Romano Giovati
Anno di nascita negozio: 2002
Numero vetrine: 3
Metri quadrati totali: 100
Discipline trattate: padel e tennis
Marchi racchette trattati: adidas, Babolat, Bullpadel, Drop Shot, Dunlop, Head, Heroe’s, Nox, Prince, Siux, Wilson
Marchi calzature trattati: adidas, ASICS, Babolat, Bullpadel, Emporio Armani, Head, Hydrogen, Lotto, Mizuno, Wilson
Marchi abbigliamento trattati: adidas, Babolat, Drop Shot, Emporio Armani, Head, Hydrogen, Lotto, On Fire, Wilson
Marchi accessori trattati: adidas, Babolat, Bullpadel, Head, Hesacore, Wilson
Altri servizi: montaggio di grip e overgrip gratuito, noleggio, test pale da padel
di Cristina Turini
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