
“In un mondo di virgole, un punto esclamativo”. In questo originale e ambizioso claim è racchiuso lo spirito di !KONEEC, un nuovo brand 100% padel del quale PadelBiz vi svela in assoluta anteprima alcuni dettagli. Particolari innanzitutto la scelta del lettering, il nome e il logo, che fa un uso non convenzionale delle lettere per richiamare la parola Iconic in un modo nuovo e coerente con i valori e la filosofia dei soci fondatori. Ovvero, il non utilizzo della parola padel e la lettera “i” iniziale che, capovolta a testa in giù, si tramuta in un punto esclamativo utilizzato come simbolo e riconoscimento identitario ed estetico.
A livello di prodotto l’obiettivo è di presentarsi fin da subito con una gamma molto completa e ben articolata, con un’immagine pulita, messaggi chiari e un posizionamento di prezzo interessante.
Da inizio dicembre le racchette !KONEEC saranno presenti in una serie di negozi selezionati e specializzati e la distribuzione per l’Italia è affidata a Pro Kennex Italia (maggiori dettagli a riguardo nel proseguo della notizia). Non è comunque da escludere l’allargamento futuro verso altri sport, oltre che al segmento lifestyle. Oltre che partnership importanti in rampa di lancio).
La gamma !KONEEC
Il marchio presenta una collezione composta da 4 famiglie di racchette divise per livello e realizzate grazie a tre stampi di proprietà.
!KONEEC Fiber è il partner ideale su ogni campo per coloro che stanno muovendo i primi passi nel mondo del padel e si presenta in due modelli, uno dalla forma tonda e l’altro a goccia.
- T-Fiber a goccia
- R-Fiber tonda
!KONEEC Hybrid è la racchetta che rappresenta il miglior compromesso tra qualità dei materiali e prestazioni. Si presenta in due versioni, entrambe composte dal 60% di carbonio e il 40% di fibra di vetro per un livello di gioco amatoriale.
- T-Hybrid a goccia
- R-Hybrid tonda
!KONEEC Full Carbon è perfetta per una trasmissione di potenza assoluta poiché è composta al 100% di fibre di carbonio e nelle sue tre varianti a diamante, a goccia e tonda.
- D-Carbon a diamante
- T-Carbon a goccia
- R-Carbon tonda
!KONEEC 24K è la pala per un gioco bilanciato tra potenza e controllo, ovvero per un livello da professionista. Anche lei declinata nelle tre forme.
- D-24K a diamante
- R-24K tonda
- T-24K a goccia
E ancora, due sacche modello L e XL con design personalizzato:
La XL, nella variante colore nero e oro, nei suoi 53 litri di volume può trasportare fino a 12 racchette ed è confezionata in poliestere 600D waterproof. Presenta tre scomparti per le racchette, uno per le scarpe e altri due scomparti esterni.
La L invece, nella variante coloro nero e argento, ha un volume di 35 litri in cui è possibile trasportare fino a 6 racchette divise in due scomparti. Le scarpe hanno uno spazio a parte cui si aggiungono altri due scomparti esterni. In poliestere 600D waterproof, presenta una isotermal pocket.
Il progetto iSports
Ma chi c’è dietro il progetto !KONEEC? Motore di tutto è la società iSports, nata nel 2022 e che ha visto nel padel un punto di partenza per lo sviluppo di una realtà più ramificata.
Il tutto grazie a sei professionisti con qualificata esperienza nel mercato dello sport internazionale. Imprenditori in grado di portare le proprie dirette esperienze di impatto per la costruzione della società e gestire direttamente tutti i processi: dalle vendite al marketing, passando dalla comunicazione, ma anche la contabilità, il customer service e la gestione finanziaria. Il tutto grazie a una conoscenza approfondita del settore sportivo, con particolare riferimento agli sport di racchetta, in primis il tennis.
È proprio da questo mondo che arrivano i fondatori del brand. Tra i quali Carlo Alberto Romiti, 40 anni, da tutti meglio conosciuto come “Charly”, peraltro già intervistato sui nostri media in qualità di coordinatore del progetto Asics Tennis Academy, un gruppo di circa 40 maestri di alto profilo selezionati con cura. Ma noto anche per essere consulente e parte del team manageriale di vari top player mondiali (compreso Matteo Berrettini fino a ottobre 2022), oltre che aver ricoperto importanti ruoli in aziende di riferimento, tra le quali Babolat Italia. È proprio durante questa esperienza che conobbe Giovanni Pietra, che in passato è stato tra gli altri co-owner del brand francese nonché suo global sales managing director per oltre 15 anni.
“Nella nostra testa abbiamo un percorso molto chiaro, starà al mercato e a noi farlo percepire e apprezzare”, afferma Romiti. “Guardo la gamma che presentiamo oggi ed è esattamente quella che mi sarebbe piaciuta vedere un anno e mezzo fa, quando abbiamo iniziato questo progetto. Vedendo le oscillazioni del mercato dell’ultimo anno, mi viene da dire che il ritardo, se così vogliamo definirlo, con cui ci presentiamo è stato provvidenziale perché nel momento del boom sono tanti i brand nati ma poi scomparsi nel giro di pochi mesi. In prospettiva ritengo rimarranno competitive sul mercato le eccellenze e le realtà strutturate, esattamente quelle con cui ci vogliamo confrontare”.

Carlo Alberto Romiti
La distribuzione
La gestione commerciale di !KONEEC per il nostro paese è stata affidata a ProKennex Italia, realtà già molto conosciuta nel mondo degli sport di racchetta per essere responsabile europea del marchio taiwanese, dalla sua sede di Brescia. Vale la pena ricordare che fu proprio ProKennex a produrre nel 1980 la prima racchetta da tennis in grafite di medie dimensioni, seguita da una squash dello stesso materiale nel 1983. Oggi ProKennex è considerata uno dei miglior brand in ambito tecnologico, soprattutto per il brevetto del cosiddetto Kinetic System, tecnologia formata da microsfere (Kinetic Mass) contenute in capsule inserite all’interno del telaio della racchette (sia da tennis che da padel) per un assorbimento superiore delle vibrazioni. In attesa di condividere con i nostri lettori un articolo più approfondito su questa storica realtà, abbiamo incontrato il responsabile di ProKennex Italia Marco Monesi, che ci ha rivelato la genesi e la sua visione della partnership con !KONEEC:
“I fondatori del marchio ci sono venuti a cercare per presentarci la loro idea. Quando sei chiamato da figure professionali di questo calibro con una storicità e una serietà tale, non puoi fare altro che ascoltare il progetto che ti propongono.
Siamo rimasti subito molto coinvolti dall’idea perché, secondo me, va esattamente nella direzione che vedo del padel. In primis il brand vuole trasmettere unicità, ovvero ciò che serve in un mercato molto frammentato in vari marchi che a volte si sovrappongono. Inoltre ho apprezzato e condiviso la linearità del progetto, basato su una chiarezza estetica e concettuale. Con la dichiarata intenzione di comunicare in maniera facile all’utente finale tutte le caratteristiche delle varie tipologie di racchetta. Un valore aggiunto per la verità non sempre presente in molti altri marchi di questo settore.